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Una spinta verso la cashless society

25.02.2021

Una spinta verso la cashless society

25.02.2021

Una spinta verso la cashless society

L’emergenza Covid ha accelerato il percorso di digitalizzazione dei sistemi di pagamento e cambiato le abitudini di spesa (e la mentalità) di migliaia di consumatori italiani.

 

Un passo in più verso una “cashless society”. Giocoforza. L’unico risvolto positivo della pandemia da Covid è l’aver spinto ai pagamenti contactless, modificando di conseguenza le abitudini di acquisto degli italiani.

Un recente studio Visa-GFK ha tentato di analizzare le nuove esigenze dei consumatori rispetto ai pagamenti elettronici, all’e-commerce e ai nuovi trend. Dal report* emerge dunque “l’abbandono dei pagamenti in contante a doppia cifra” (-23%), con “una crescita della propensione dei pagamenti contactless” (+28%), e un balzo del 51% per l’e-commerce con il +25% di italiani che ha per la prima volta fatto acquisti online e il 26% che ne incrementato la frequenza. Si tratta di un vero e proprio “scatto mentale” per i consumatori italiani, da sempre affezionati al cash. Non per nulla, secondo il dossier Visa-GFK, il 62% del campione analizzato “non considera più i pagamenti in contante preferibili a quelli digitali”.

Non solo. Emerge che i consumatori sono sempre più impegnati a sostenere i negozi di vicinato e la comunità attraverso i loro acquisti: il 74% degli intervistati in Italia ha dichiarato di aver incrementato gli acquisti dagli esercenti locali durante il primo lockdown e, il 58% continua e intende continuare anche in futuro. E se in ambito e-commerce la fa da padrone lo smartphone tra i dispositivi, usato nel 69% dei casi, per gli strumenti di pagamento crescono le carte di debito in negozio (+28%) mentre online aumenta il ricorso ai wallet (13%).

Il cammino verso una cashless society è insomma in corso e procede spedito. Secondo l’indagine Visa-GFK, “l’Italia, a febbraio 2020 presentava un significativo ritardo nei pagamenti digitali (con l’86% degli acquisti in negozio in cash) rispetto agli altri Paesi Europei, ma la pandemia ha spinto gli italiani a superare le resistenze storiche e a ridurre significativamente l’uso del contante (-23%) a favore delle carte di debito (+24%) e di credito (+21%)”. Per il futuro, gli italiani si dicono disposti a diminuire ulteriormente i pagamenti in contante del 31% sugli acquisti in negozio sopra i 100 euro a favore di carte di debito (+18%), di credito (+16%) e prepagate (+12%).

 

*Indagine realizzata su un campione di popolazione di 3200 individui, di età compresa fra i 18 e i 65 anni, residenti in Italia, Francia, Spagna e Portogallo

#cashless
#covid19
#reportVisa
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Lotteria degli scontrini, c’è ancora tempo per adeguarsi

25.02.2021

Lotteria degli scontrini, c'è ancora tempo per adeguarsi

25.02.2021

Lotteria degli scontrini, c'è ancora tempo per adeguarsi

La prima estrazione è l’11 marzo ma l’Agenzia delle Entrate aveva prorogato i termini per consentire agli esercenti di allestire i registratori di cassa al nuovo tracciato telematico.

 

L’hanno ribattezzata “riffa di Stato” e in effetti prevede estrazioni periodiche e premi. E manca poco, pochissimo, all’annuncio dei primi vincitori della Lotteria degli Scontrini: l’11 marzo è il giorno da segnare in calendario. In palio 10 premi da 100mila euro per chi compra, 10 premi da 20mila euro per chi vende. Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che si sono procurati il “codice lotteria” e utilizzino strumenti di pagamento elettronico per acquisti di beni o servizi negli esercizi commerciali.

Tra gli esercenti si era diffusa invece una certa perplessità sull’iniziativa, sia per il periodo storico, date le restrizioni e le chiusure anti-contagio, sia per l’apparecchiatura necessaria per partecipare all’iniziativa. Problematiche che peraltro erano state segnalate dalle associazioni di settore al governo stesso.

Così, a fine 2020, l’Agenzia delle Entrate ha inteso di accogliere le richieste e concedere maggior tempo agli operatori. “Considerate le difficoltà legate alla situazione emergenziale in corso provocata dalla Covid-19 – spiegava la nota – e recepite le richieste provenienti dalle associazioni di categoria, il provvedimento … posticipa di tre mesi la data di utilizzo del nuovo tracciato telematico   per l’invio dei corrispettivi e quella di adeguamento dei registratori telematici”.
Dunque “viene modificato dall’1 gennaio 2021 all’1 aprile 2021 la data di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri” (ovvero la versione 7.0) e “del conseguente adeguamento dei registratori telematici”.

In alcuni casi, gli esercenti già abilitati al concorso sono contrassegnati con una sorta di “bollino blu” per far capire al cliente che partecipa all’iniziativa. Prorogati al 31 marzo 2021 anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle Entrate.

#lotteriadegliscontrini
#pagamentidigitali
#registratoridicassa
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AMoneyGluten e ARIA Spa insieme per una mission di valore

25.02.2021

AMoneyGluten e ARIA Spa insieme per una mission di valore

25.02.2021

AMoneyGluten e ARIA Spa insieme per una mission di valore

Nuova tappa nell’evoluzione della digitalizzazione dei servizi di pagamento:  AMoneyGluten si integra con il provider ARIA Spa per facilitare l’acquisto di prodotti gluten free da parte dei soggetti celiaci certificati. A partire dalla fine del mese, infatti, nelle numerose regioni convenzionate con ARIA Spa, le persone con diagnosi di celiachia potranno avvalersi del sistema di transazione POS Argentea.

Le regioni che hanno sposato il progetto  mettono a disposizione dei soggetti celiaci un budget mensile per l’acquisto di prodotti alimentari riconosciuti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) spendibili in farmacie, negozi specializzati e supermercati aderenti alla convenzione.

Le regioni attualmente convenzionate con ARIA Spa sono: 

  • Friuli Venezia Giulia
  • Lazio
  • Lombardia
  • Veneto
  • P.A. Bolzano
  • Liguria
  • Campania
  • Toscana
  • Piemonte
  • Lombardia
Chi ha diritto al plafond mensile e come attivarlo

L’accesso al servizio avviene a seguito della certificazione della patologia presso un Centro di riferimento ospedaliero regionale o in un’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) e previa richiesta di adesione al servizio da effettuarsi all’ASL di residenza. Gli aventi diritto ricevono per SMS o via e-mail il codice celiachia (PIN) che assegna il plafond mensile di spesa e abilita la Tessera sanitaria agli acquisti.

A questo punto il credito assegnato viene caricato ogni mese dalla Regione sulla Carta Nazionale dei Servizi (la Tessera sanitaria blu), che può essere utilizzata come strumento di pagamento in tutti gli esercizi commerciali convenzionati.

Il maggiore vantaggio di questo servizio digitalizzato risiede nella possibilità di acquistare prodotti gluten free senza dover ricorrere ai buoni cartacei, con una serie di risvolti positivi tra i quali:

maggiore libertà nella scelta dei punti vendita e dei prodotti;
movimenti tracciati e sicuri sul valore del buono mensile;
spese sempre sotto controllo grazie agli scontrini riepilogativi forniti dai terminali POS Argentea

Scopri il funzionamento dettagliato del sistema di pagamento AMoneyGluten nella nostra infografica qui sopra!

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