30.03.2021

Uno strumento in più contro la pandemia

30.03.2021

Uno strumento in più contro la pandemia

L’Osservatorio Innovative payments 2020 conferma l’accelerata nei pagamenti digitali: boom di contactless (+29%) e via smartphone e wearable (+80%). Si consolida anche il trend dei digital wallet.

Calano i consumi ma aumentano le transazioni digitali, che nel 2020 hanno toccato quota 5,2 miliardi (+33% sul totale dei pagamenti in Italia, ovvero 268 miliardi di euro di valore). Si tratta di un dato rilevante visto che nel 2015 il transato si attestava sui 179 miliardi di euro, e che è stato sospinto dall’emergenza Covid. I valori non sono ancora ai livelli dei Paesi del Nord Europa e la Bce conferma l’Italia tra gli ultimi posti della classifica continentale sul ricorso agli e-payments ma è innegabile che la “rivoluzione” cashless sia in corso e incontrovertibile.

A fare il punto della situazione è stato il nuovo dossier dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, il cui responsabile scientifico, Alessandro Perego, spiega che “oltre alla pandemia, che ha cambiato le nostre priorità e il nostro modo di rapportarci con gli altri, così come quello di effettuare acquisti, nel corso di quest’anno sono entrate in gioco anche alcune iniziative di incentivo del Governo, che hanno acceso i riflettori su queste tematiche e stanno portando sempre più persone a preferire i pagamenti elettronici. Molto probabilmente alcuni di questi nuovi comportamenti si dimostreranno strutturali e ci accompagneranno, in un modo o nell’altro, per diverso tempo”.

La pandemia ha insomma accelerato l’innovazione digitale nei pagamenti che già possono contare su key drivers come sicurezza, convenienza e comodità. Anche gli incentivi governativi (come il piano Cashless) hanno contribuito alla crescita degli innovative payments e al consolidamento di un rapporto fiduciario iniziato anni fa. Non per nulla sono aumentate del 30% le componenti del mobile payment per bollette, bollettini e bonifici legati alle amministrazioni pubbliche. Quanto alle abitudini di spesa e ai supporti, l’Osservatorio sottolinea che crescono i pagamenti contactless (+29% con 81,5 miliardi di euro di transato), e attraverso smartphone e smartwatch (+80% per 3,4 miliardi di euro). Un recente studio GFK per conto di Visa, aveva già confermato che digital wallet e carte di credito sono i metodi di pagamento che vantano le crescite maggiori (rispettivamente +13% e +12%). In Italia va a gonfie vele anche il mercato delle prepagate (+17% nel 2020) e il ricorso agli smartphone (69% dei consumatori intervistati). Per il futuro, la maggiore propensione alla crescita si registra sui digital wallet (+16%), seguiti da carta prepagata (+13%) e carta di credito-debito (10%).

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