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Lotteria degli scontrini, c’è ancora tempo per adeguarsi

25.02.2021

Lotteria degli scontrini, c'è ancora tempo per adeguarsi

25.02.2021

Lotteria degli scontrini, c'è ancora tempo per adeguarsi

La prima estrazione è l’11 marzo ma l’Agenzia delle Entrate aveva prorogato i termini per consentire agli esercenti di allestire i registratori di cassa al nuovo tracciato telematico.

 

L’hanno ribattezzata “riffa di Stato” e in effetti prevede estrazioni periodiche e premi. E manca poco, pochissimo, all’annuncio dei primi vincitori della Lotteria degli Scontrini: l’11 marzo è il giorno da segnare in calendario. In palio 10 premi da 100mila euro per chi compra, 10 premi da 20mila euro per chi vende. Possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che si sono procurati il “codice lotteria” e utilizzino strumenti di pagamento elettronico per acquisti di beni o servizi negli esercizi commerciali.

Tra gli esercenti si era diffusa invece una certa perplessità sull’iniziativa, sia per il periodo storico, date le restrizioni e le chiusure anti-contagio, sia per l’apparecchiatura necessaria per partecipare all’iniziativa. Problematiche che peraltro erano state segnalate dalle associazioni di settore al governo stesso.

Così, a fine 2020, l’Agenzia delle Entrate ha inteso di accogliere le richieste e concedere maggior tempo agli operatori. “Considerate le difficoltà legate alla situazione emergenziale in corso provocata dalla Covid-19 – spiegava la nota – e recepite le richieste provenienti dalle associazioni di categoria, il provvedimento … posticipa di tre mesi la data di utilizzo del nuovo tracciato telematico   per l’invio dei corrispettivi e quella di adeguamento dei registratori telematici”.
Dunque “viene modificato dall’1 gennaio 2021 all’1 aprile 2021 la data di avvio dell’utilizzo esclusivo del nuovo tracciato telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri” (ovvero la versione 7.0) e “del conseguente adeguamento dei registratori telematici”.

In alcuni casi, gli esercenti già abilitati al concorso sono contrassegnati con una sorta di “bollino blu” per far capire al cliente che partecipa all’iniziativa. Prorogati al 31 marzo 2021 anche i termini entro i quali i produttori possono dichiarare la conformità alle specifiche tecniche di un modello già approvato dall’Agenzia delle Entrate.

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Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

30.11.2020

Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

30.11.2020

Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

Slitta la data di avvio ma non il progetto, che invece viene potenziato e riservato solo per i pagamenti con carte e bancomat. Partirà dall’1 gennaio 2021 l’attesa “Lotteria degli scontrini”, voluta dal governo in coerenza con l’avvio del Piano Italia Cashless. Si tratta di un altro strumento per promuovere l’uso della moneta elettronica. L’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha già attivato un portale riservato a quanti vorranno partecipare alla lotteria. E nella homepage del portale è già scattato il countdown.

Non mancano nemmeno le sezioni Faq e la ChatBot con le risposte alle domande più frequenti e vari moduli informativi che spiegano tutti i meccanismi di funzionamento della nuova lotteria. Dall’1 dicembre sullo stesso sito comparirà uno spazio dedicato per ottenere il codice lotteria inserendo semplicemente il proprio codice fiscale. Una volta generato, il codice lotteria potrà essere utilizzato per tutti gli acquisti e per partecipare a tutte le estrazioni. Sarà dunque sufficiente stamparlo su carta o salvarlo su un dispositivo mobile (come smartphone e tablet), mostrandolo al negoziante al momento dell’acquisto.

 

Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Dogane, per partecipare alla lotteria occorre mostrare al negoziante, al momento dell’acquisto di importo pari o superiori a 1 euro, il proprio “codice lotteria” che verrà abbinato allo scontrino. Ogni scontrino genera un numero di “biglietti virtuali” pari a un biglietto per ogni euro di spesa, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi (per esempio, con 1,50 euro si ottengono due biglietti). “Maggiore è l’importo speso maggiore sarà il numero di biglietti associati che vengono emessi, fino a un massimo di 1.000 biglietti per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro”, spiega il vademecum del governo. L’esercente, attraverso un lettore ottico collegato al registratore telematico, abbinerà lo scontrino e il codice lotteria del contribuente e trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate. In pratica come accade in farmacia con la tessera sanitaria. Dopo la trasmissione dei dati, per partecipare e riscuotere le vincite non servirà nemmeno conservare gli scontrini (anche se restano ovviamente validi ai fini della garanzia).


Con lo stesso scontrino un contribuente potrà partecipare ad un’estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale. Al momento per partecipare è obbligatorio essere maggiorenni e residenti in Italia. Nell’attesa di possibili modifiche alla Manovra 2021, le notizie ufficiali parlano di 1 estrazione annuale, almeno 10 mensili e 15 settimanali, con premi che vanno dal milione di euro (annuale) ai 5mila delle vincite settimanali.

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La “Lotteria degli scontrini” rischia di partire zoppicando

22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando

22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando​

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro).

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro). L’accoglienza di esercenti e commercianti è stata però tiepida, sebbene il progetto partirà a brevissimo (l’1 gennaio 2021). Per una ragione molto semplice: non tutti i registratori di cassa sono aggiornati. E così sono scattate le richieste di un rinvio del progetto. In un recente incontro con i delegati dell’Agenzia delle entrate, Confesercenti e Confcommercio hanno ribadito la richiesta di un posticipare la lotteria di sei mesi, sostenendo che “circa la metà della rete non è adeguato a questa scadenza immediata” e che i costi per l’adeguamento dei registratori a carico dei commercianti “si aggirano mediamente intorno ai 300 euro”.

Per partecipare alla lotteria, i registratori di cassa connessi con l’Agenzia delle Entrate hanno bisogno di un aggiornamento del software, oltre a uno scanner per la lettura del codice assegnato a ciascun cliente. Confesercenti ha spiegato in una nota che “occorre rivedere le tempistiche” e “anche le regole della lotteria vanno ricalibrate: attualmente, il meccanismo di vincita è squilibrato, perché garantisce più possibilità di vittoria a chi emette più scontrini”. Anche Confcommercio ha chiesto una proroga sull’avvio della lotteria degli scontrini perché solo il 60% dei registratori telematici è stato aggiornato ed è impossibile un adeguamento di tutti gli apparecchi entro la fine dell’anno. Un ritardo, come ha sottolineato Enrico Postacchini, responsabile “Commercio e città” di Confcommercio, “che certamente non è imputabile ai commercianti, visto che il mercato, anche a causa della pandemia, non è stato in grado di fornire l’aggiornamento degli apparecchi per una così amplia platea di soggetti”.

 

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