22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando

22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando​

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro).

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro). L’accoglienza di esercenti e commercianti è stata però tiepida, sebbene il progetto partirà a brevissimo (l’1 gennaio 2021). Per una ragione molto semplice: non tutti i registratori di cassa sono aggiornati. E così sono scattate le richieste di un rinvio del progetto. In un recente incontro con i delegati dell’Agenzia delle entrate, Confesercenti e Confcommercio hanno ribadito la richiesta di un posticipare la lotteria di sei mesi, sostenendo che “circa la metà della rete non è adeguato a questa scadenza immediata” e che i costi per l’adeguamento dei registratori a carico dei commercianti “si aggirano mediamente intorno ai 300 euro”.

Per partecipare alla lotteria, i registratori di cassa connessi con l’Agenzia delle Entrate hanno bisogno di un aggiornamento del software, oltre a uno scanner per la lettura del codice assegnato a ciascun cliente. Confesercenti ha spiegato in una nota che “occorre rivedere le tempistiche” e “anche le regole della lotteria vanno ricalibrate: attualmente, il meccanismo di vincita è squilibrato, perché garantisce più possibilità di vittoria a chi emette più scontrini”. Anche Confcommercio ha chiesto una proroga sull’avvio della lotteria degli scontrini perché solo il 60% dei registratori telematici è stato aggiornato ed è impossibile un adeguamento di tutti gli apparecchi entro la fine dell’anno. Un ritardo, come ha sottolineato Enrico Postacchini, responsabile “Commercio e città” di Confcommercio, “che certamente non è imputabile ai commercianti, visto che il mercato, anche a causa della pandemia, non è stato in grado di fornire l’aggiornamento degli apparecchi per una così amplia platea di soggetti”.

 

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