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Argentea arricchisce la propria brand identity!

27.01.2021

Argentea arricchisce la propria brand identity!

27.01.2021

Argentea arricchisce la propria brand identity!

Via al nuovo portale per tutti i clienti: AMoneyPortal. È consultabile ovunque e da tutti i dispositivi: così monitorare le performance del punto vendita è ancora più facile

Il 2020 è stato un anno a dir poco complicato, per usare un eufemismo. Molte aziende ora vogliono ripartire con il piede giusto, altre hanno già imboccato la svolta. Per Argentea il 2021 è iniziato decisamente all’insegna del cambiamento. Dopotutto la capacità di evolvere e di adattarsi al contesto è da sempre motore di ricerca e innovazione. Per questo, qualche giorno fa, Argentea ha comunicato il lancio della nuova brand identity: un rafforzamento di immagine più in linea con i valori fondanti, con l’evoluzione che la società ha avuto negli ultimi anni, con un’identità forte e riconoscibile. Anche per questo il percorso si è arricchito con la nuova versione di AMoneyPortal, il portale di Argentea dedicato ai propri clienti.

Un redesign profondo, che ha visto il team di sviluppo impegnato sia in un lavoro di restyling volto a rendere il portale più intuitivo e ottimizzato per tutti i dispositivi, sia in nella riprogettazione di alcune funzionalità. Con un unico chiaro obiettivo: semplificare il lavoro dei clienti, ovunque e in qualsiasi momento.

AMoneyPortal indica dunque:

Report contabili → offre una fotografia in tempo reale degli incassi di ciascun punto vendita. Inoltre sarà possibile visualizzare i report potendoli filtrare in base a diversi paramenti come data, importo, esito operazione e metodologia di pagamento utilizzata dal cliente.

Multibanca → attraverso questa funzionalità si possono gestire autonomamente le regole di instradamento delle transazioni, definendo ad esempio la banca prioritaria e le altre di back-up, le regole specifiche per ogni punto vendita/giorno della settimana/orario/tipologia carta.

Gestione terminali → qui sono presenti tutte le informazioni relative ai terminali di ogni punto vendita, agli emettitori dei buoni pasto abilitati sia per i servizi di dematerializzazione sia per il servizio del Buono Pasto Elettronico ed eventuali operazioni di aggiornamento pianificate per il terminale POS.


Comincia ad esplorare tutte le novità 

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L’operazione Cashback è già un successo

27.01.2021

L'operazione Cashback è già un successo

27.01.2021

L'operazione Cashback è già un successo

Milioni di persone hanno partecipato al periodo sperimentale natalizio. A breve i primi rimborsi. E ora il piano prosegue su base semestrale. Le indicazioni di Argentea ai propri clienti retailer

 

È partito l’1 gennaio scorso il piano Cashback con cui il governo intende spingere all’uso della moneta elettronica. Un progetto che ha più di un obiettivo, tra cui la riduzione del fenomeno dell’evasione e il sostegno delle attività economiche colpite dalla pandemia Covid.

Il meccanismo dei rimborsi è automatico e a breve verranno accreditati i primi “cashback” sui conti correnti. Il test generale si è infatti chiuso con il periodo “sperimentale”, ovvero quello natalizio dall’8 al 31 dicembre, con l’iscrizione all’iniziativa di oltre 5,8 milioni di cittadini e l’attivazione di più di 9,8 milioni di strumenti di pagamento elettronici (di cui 7,6 milioni dall’app IO). Nello stesso periodo sono state elaborate dal sistema oltre 63 milioni di transazioni per un importo medio di 46 euro. I 48,5% del totale riguarda transazioni con valore inferiore ai 25 euro. A conti fatti, supera i 222,6 milioni di euro il valore complessivo dei rimborsi che il governo dovrà erogare ai 3,2 milioni di partecipanti che, sul totale dei cittadini iscritti, hanno effettuato il numero minimo delle 10 transazioni per avere diritto all’extra cashback di Natale. Il 3,1% dei casi otterrà il rimborso massimo di 150 euro, il 14,5% un importo incluso tra i 100 e i 149 euro, il 49,6% tra i 50 e i 99 euro e il 32,8% inferiore ai 50 euro. Dallo scorso 1 gennaio, invece, è attivo il piano Cashback: a differenza di quanto previsto durante il periodo sperimentale, la soglia minima per acquisire il diritto al rimborso è pari a 50 transazioni valide a semestre. Oltre a ciò, dall’1 gennaio si aggiunge anche la possibilità di ottenere il cosiddetto “Super Cashback” di 1.500 euro a semestre per i primi 100mila partecipanti che abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni con carte e App di pagamento attivate nell’ambito dell’iniziativa.

I chiarimenti di Argentea ai propri clienti

Tutte le transazioni effettuate con il circuito Pagobancomat sono valide per il cashback, a prescindere dal dispositivo POS utilizzato. Le transazioni effettuate con carta di credito/debito internazionale invece richiedono che l’acquirer che le autorizza abbia aderito all’iniziativa.

• Se la transazione che il cliente non vede nella lista di quelle valide per il cashback è stata effettuata con il circuito Pagobancomat, dovreste chiedere alla vostra banca che ha autorizzato il pagamento, se ci sono stati dei problemi nell’invio dei flussi a PagoPA;

• Se invece la transazione è stata fatta con un circuito internazionale, dovreste verificare con la vostra banca se l’acquirer che è stato utilizzato per autorizzare quella transazione ha aderito all’iniziativa. Quindi è importante disporre dello scontrino relativo all’acquisto che non è risultato valido per il cashback.

I vostri terminali sono in grado di accettare i pagamenti con bancomat e carta di credito, sia chip che contactless (c-less), quindi l’eventuale mancato inserimento della transazione nella lista di quelle valide non è imputabile alla vostra infrastruttura tecnologica.

• Se la banca del cliente non ha ancora dotato il cliente di una carta PagoBancomat abilitata al circuito c-less, eventuali pagamenti risulteranno eseguibili solamente sul circuito di debito (solitamente Maestro o VPay); è quindi necessario che il titolare della carta abbia registrato anche la corrispondente carta di debito sulla App IO o che il pagamento venga eseguito passando la carta PagoBancomat a chip.

 

Link utili:

https://io.italia.it/metodi-pagamento/#cards 
per verificare, in base ai loghi presenti sulla carta, se essa è possibile abilitare il cashback

Domande frequenti sul cashback

 

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Dinamismo, semplicità e apertura: una nuova immagine per Argentea.

19.01.2021

Dinamismo, semplicità e apertura: una nuova immagine per Argentea

19.01.2021

Dinamismo, semplicità e apertura: una nuova immagine per Argentea

L’immagine di un’azienda non è eterna, non è per sempre, e non deve esserlo. Perché?
Perché ogni impresa che punta alla sostenibilità sa che evolvere in base al contesto che la circonda è una condizione imprescindibile. Mentre le tecnologie si perfezionano, i bisogni dei clienti mutano, i processi accelerano, per un’azienda è importante che anche la propria identità rispecchi la visione di business che ha disegnato per sé e per il proprio mercato.

Ecco perché noi di Argentea, in un anno decisamente sfidante, abbiamo lavorato per creare una nuova brand identity che sappia rappresentare al meglio i nostri valori e la nostra forza, l’evoluzione che abbiamo avuto negli anni e le nuove sfide che siamo pronti ad affrontare.

Marco Torresani, AD di Argentea: “Dopo 30 anni di esperienza nel settore dei pagamenti, principalmente nel mondo retail, abbiamo deciso di aprirci a nuovi mercati. Dal 2019 siamo a fianco della Pubblica Amministrazione e delle Organizzazioni Sanitarie, con sistemi di pagamento su misura e soluzioni di conservazione a norma integrate. Negli ultimi anni Argentea si è evoluta, sia sul piano tecnologico che in termini di ampiezza dell’offerta e, grazie alle nostre competenze trasversali, da fornitori siamo diventati partner dei nostri clienti. Per dare evidenza a questo processo di trasformazione e visibilità alle nuove soluzioni, abbiamo deciso di avviare una significativa operazione di rebranding e aggiornare contestualmente anche il nostro sito”.

Con uno sguardo sempre attento al presente, ma anche al futuro, la solidità e l’autorevolezza di Argentea si fanno smart: sempre più rapide, intelligenti, adattabili. Perché noi non ci accontentiamo di sviluppare tecnologie e prodotti, ma ci impegniamo ogni giorno per dare risposte smart che sappiano semplificare la quotidianità dei nostri clienti, eliminando gli errori, digitalizzando, snellendo e velocizzando i processi.

Semplificare. Digitalizzare. Armonizzare.
Queste le parole d’ordine del nostro fare business. Del nostro essere Argentea.

Argentea. PAY SMART, FEEL GOOD.

 

#Argentea
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Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

30.11.2020

Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

30.11.2020

Conto alla rovescia per la Lotteria degli scontrini

Slitta la data di avvio ma non il progetto, che invece viene potenziato e riservato solo per i pagamenti con carte e bancomat. Partirà dall’1 gennaio 2021 l’attesa “Lotteria degli scontrini”, voluta dal governo in coerenza con l’avvio del Piano Italia Cashless. Si tratta di un altro strumento per promuovere l’uso della moneta elettronica. L’Agenzia delle Dogane e dei monopoli ha già attivato un portale riservato a quanti vorranno partecipare alla lotteria. E nella homepage del portale è già scattato il countdown.

Non mancano nemmeno le sezioni Faq e la ChatBot con le risposte alle domande più frequenti e vari moduli informativi che spiegano tutti i meccanismi di funzionamento della nuova lotteria. Dall’1 dicembre sullo stesso sito comparirà uno spazio dedicato per ottenere il codice lotteria inserendo semplicemente il proprio codice fiscale. Una volta generato, il codice lotteria potrà essere utilizzato per tutti gli acquisti e per partecipare a tutte le estrazioni. Sarà dunque sufficiente stamparlo su carta o salvarlo su un dispositivo mobile (come smartphone e tablet), mostrandolo al negoziante al momento dell’acquisto.

 

Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Dogane, per partecipare alla lotteria occorre mostrare al negoziante, al momento dell’acquisto di importo pari o superiori a 1 euro, il proprio “codice lotteria” che verrà abbinato allo scontrino. Ogni scontrino genera un numero di “biglietti virtuali” pari a un biglietto per ogni euro di spesa, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi (per esempio, con 1,50 euro si ottengono due biglietti). “Maggiore è l’importo speso maggiore sarà il numero di biglietti associati che vengono emessi, fino a un massimo di 1.000 biglietti per acquisti di importo pari o superiore a 1.000 euro”, spiega il vademecum del governo. L’esercente, attraverso un lettore ottico collegato al registratore telematico, abbinerà lo scontrino e il codice lotteria del contribuente e trasmetterà i dati all’Agenzia delle Entrate. In pratica come accade in farmacia con la tessera sanitaria. Dopo la trasmissione dei dati, per partecipare e riscuotere le vincite non servirà nemmeno conservare gli scontrini (anche se restano ovviamente validi ai fini della garanzia).


Con lo stesso scontrino un contribuente potrà partecipare ad un’estrazione settimanale, a una mensile e a una annuale. Al momento per partecipare è obbligatorio essere maggiorenni e residenti in Italia. Nell’attesa di possibili modifiche alla Manovra 2021, le notizie ufficiali parlano di 1 estrazione annuale, almeno 10 mensili e 15 settimanali, con premi che vanno dal milione di euro (annuale) ai 5mila delle vincite settimanali.

#lotteriadegliscontrini
#cashless
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L’emergenza globale spinge i pagamenti cashless

22.12.2020

L'emergenza globale spinge i pagamenti cashless

22.12.2020

L'emergenza globale spinge i pagamenti cashless

Una rivoluzione inarrestabile, accelerata dalla crisi indotta dalla pandemia di coronavirus. In tutto il mondo girano sempre meno contanti e per questo l’universo degli e-payments è chiamato a nuove sfide di innovazione, customer-experience, fidelizzazione. Anche se in Italia, com’è noto, la strada è ancora lunga per la cosiddetta “cashless society”, qualcosa si muove. Di certo uno dei traguardi è quello di avvicinare i Paesi leader in termini di volume delle transazioni non-cash.

Una rivoluzione inarrestabile, accelerata dalla crisi indotta dalla pandemia di coronavirus. In tutto il mondo girano sempre meno contanti e per questo l’universo degli e-payments è chiamato a nuove sfide di innovazione, customer-experience, fidelizzazione. Anche se in Italia, com’è noto, la strada è ancora lunga per la cosiddetta “cashless society”, qualcosa si muove. Di certo uno dei traguardi è quello di avvicinare i Paesi leader in termini di volume delle transazioni non-cash. “Uno scenario caratterizzato da aumento dei volumi, cambiamento nei comportamenti dei consumatori e maggiori rischi sta producendo un nuovo panorama per i pagamenti” è la riflessione risultante dal World Payments Report 2020, pubblicato negli scorsi giorni da Capgemini.

Ampia offerta di servizi, maggiore affidabilità degli strumenti e una fiducia più elevata da parte dei clienti stanno spingendo i player tradizionali a evolversi e al contempo la realtà emergenti a ideare formule più veloci e convenienti. Lo rivelano i dati del report: “Emerge che il 30% dei consumatori si avvale già di servizi di pagamento offerti dalle BigTech e il 50% sta già utilizzando per alcuni pagamenti una banca challenger. Inoltre, ad aprile, più del 38% dei consumatori ha dichiarato di aver scoperto un nuovo provider di pagamenti durante il lockdown. Secondo il 68% degli intervistati, l’internet banking e i versamenti diretti sui conti correnti sono stati e sono tuttora il metodo di pagamento prediletto durante la crisi sanitaria globale”. Ecco allora che anche lo strumento più sfruttato è quello delle carte contactless (tap-to-pay), “indicate come il secondo metodo di pagamento più utilizzato, preferite dal 64% degli intervistati, mentre i digital wallet (compresi i pagamenti basati su QR code) sono stati la prima scelta per il 48% del cluster”.

La svolta cashless era comunque già segnata nel 2019, prima dello scoppio dell’emergenza Covid. Non per nulla la Bce, in un recente dossier, ha sottolineato che nell’eurozona l’utilizzo delle carte elettroniche è aumentato di 5 punti percentuali in tre anni, dal 19% al 24%. L’anno scorso quasi quattro operazioni con carta su 10 sono state effettuate con tecnologia contactless e per gli acquisti online sono state utilizzate soprattutto carte. Nel 25% dei casi si è fatto ricorso a soluzioni di pagamento elettronico.

Il World Payments Report 2020 ha rilevato che le transazioni globali non-cash sono aumentate di quasi il 14% nel periodo 2018-2019, raggiungendo quota 708,5 miliardi, il tasso di crescita più alto registrato nell’ultimo decennio. Non solo: si stima che il tasso composto di crescita annuale (CAGR) per le transazioni non-cash si attesti al 12% a livello globale nel periodo 2019-2023. L’Asia-Pacifico ha superato l’Europa e il Nord America divenendo il leader in termini di volume delle transazioni non-cash nel 2019, registrandone 243,6 miliardi.

 

#WordlPaymentsReport2020
#epayments
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La “Lotteria degli scontrini” rischia di partire zoppicando

22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando

22.12.2020

La "Lotteria degli scontrini" rischia di partire zoppicando​

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro).

Superati (non senza fatica) i primi giorni del cashback di Natale, è scattato il conto alla rovescia per la “lotteria degli scontrini”, organizzato sempre nell’ambito del piano “Italia cashless” per incentivare i pagamenti elettronici, aumentare i fatturati degli esercenti, e tentare di contrastare l’evasione fiscale. Dallo scorso 1 dicembre sono state aperte le registrazioni al portale ufficiale della “lotteria” con cui ogni maggiorenne residente in Italia potrà partecipare alle estrazioni (settimanali, mensili e con super-premio finale di 5 milioni di euro). L’accoglienza di esercenti e commercianti è stata però tiepida, sebbene il progetto partirà a brevissimo (l’1 gennaio 2021). Per una ragione molto semplice: non tutti i registratori di cassa sono aggiornati. E così sono scattate le richieste di un rinvio del progetto. In un recente incontro con i delegati dell’Agenzia delle entrate, Confesercenti e Confcommercio hanno ribadito la richiesta di un posticipare la lotteria di sei mesi, sostenendo che “circa la metà della rete non è adeguato a questa scadenza immediata” e che i costi per l’adeguamento dei registratori a carico dei commercianti “si aggirano mediamente intorno ai 300 euro”.

Per partecipare alla lotteria, i registratori di cassa connessi con l’Agenzia delle Entrate hanno bisogno di un aggiornamento del software, oltre a uno scanner per la lettura del codice assegnato a ciascun cliente. Confesercenti ha spiegato in una nota che “occorre rivedere le tempistiche” e “anche le regole della lotteria vanno ricalibrate: attualmente, il meccanismo di vincita è squilibrato, perché garantisce più possibilità di vittoria a chi emette più scontrini”. Anche Confcommercio ha chiesto una proroga sull’avvio della lotteria degli scontrini perché solo il 60% dei registratori telematici è stato aggiornato ed è impossibile un adeguamento di tutti gli apparecchi entro la fine dell’anno. Un ritardo, come ha sottolineato Enrico Postacchini, responsabile “Commercio e città” di Confcommercio, “che certamente non è imputabile ai commercianti, visto che il mercato, anche a causa della pandemia, non è stato in grado di fornire l’aggiornamento degli apparecchi per una così amplia platea di soggetti”.

 

#lotteriadegliscontrini
#cashless
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Ci stiamo preparando per una nuova immagine spaziale…new logo coming soon!

22.12.2020

Ci stiamo preparando per una nuova immagine spaziale…new logo coming soon!

22.12.2020

Ci stiamo preparando per una nuova immagine spaziale…new logo coming soon!

Nel settore dei pagamenti digitali è importante saper fare bene il proprio lavoro e su questo non abbiamo intenzione di cambiare, ma le tecnologie evolvono, le attese dei clienti si modificano, i processi accelerano.

Noi di Argentea, progetto dopo progetto, testiamo, sperimentiamo, impariamo e ricominciamo da capo con l’obiettivo di innovare e di accompagnarti nella crescita del tuo business.

Continueremo a starti accanto con la competenza e la trasparenza del partner di fiducia che conosci.
Un nuovo logo, un nuovo sito, l’affidabilità di sempre.

 

#Argentea
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L’iniziativa Cashback si divide in tre opportunità

30.11.2020

L'iniziativa Cashback si divide in tre opportunità

30.11.2020

L'iniziativa Cashback si divide in tre opportunità

Un regalo di Natale per esercenti e clienti. Si può anche considerare così il progetto cashback voluto dal governo: da una parte l’intenzione è quella di incentivare i consumi, dall’altra si vuole “educare” all’utilizzo sistematico della moneta elettronica. Sono addirittura 3 le modalità ideate dagli esperti della Pubblica amministrazione e dell’Agenzia delle Entrate per aumentare il giro d’affari di negozianti e ristoratori: oltre al cashback “ordinario”, si attendono il super cashback e l’extra cashback.

Il primo ammonta a 300 euro all’anno nel 2021 ed è pari al 10% delle spese sostenute (fino ad almeno 3mila euro), il secondo è una sorta di rimborso speciale per i 100mila consumatori più attivi d’Italia (ovvero quelli che effettueranno il maggior numero di pagamenti cashless) e vale 3mila euro, mentre il terzo prevede un bonus fino a 150 euro per coloro che pagano con carta o bancomat per almeno 1500 euro. In quest’ultimo caso la misura dovrebbe partire in vista delle spese per i regali di Natale, quindi già quest’anno. A conti fatti, il cashback per ogni consumatore potrebbe arrivare a valere fino a 3450 euro nel loro primo anno di vita. Il primo rimborso arriverà dunque tra la fine del 2020 e febbraio 2021, poi a luglio per le spese del primo semestre e nel gennaio 2022 per quelle del secondo semestre.

Le regole per partecipare all’iniziativa sono semplici e immediate. Sarà necessario solo scaricare la App Io della Pubblica amministrazione (tramite credenziali Spid) e indicare il proprio numero di carta e l’Iban per l’accredito automatico dei ristori. Al momento sono esclusi gli acquisti online: quindi per aderire all’iniziativa lo shopping dovrà essere effettuato con carte e App nei negozi fisici. Per alcuni esercenti sarà anche più facile: in merito a quanto previsto dal cashback, i terminali forniti da Argentea rispettano lo standard nazionale CB2, pertanto non necessitano di essere aggiornati per consentire la gestione del rimborso.

 

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Con AMoneyGift fare shopping è ancora più semplice e divertente

30.11.2020

Con AMoneyGift fare shopping è ancora più semplice e divertente

30.11.2020

Con AMoneyGift fare shopping è ancora più semplice e divertente​

Semplificare il mondo dei pagamenti, offrendo un servizio su misura del retailer. Questa la mission dichiarata di Argentea, secondo cui “la vità è più facile quando effettuare e ricevere pagamenti diventa semplice e funzionale”. Aziende, Gdo e professionisti possono così contare su transazioni rapide e sicure, sfruttando una piattaforma innovativa e certificata. A questa attività, Argentea ha abbinato la soluzione AMoneyGift per lo strumento delle carte regalo, sempre più apprezzate dai consumatori ed eccellente veicolo di fidelizzazione per il brand.

Semplificare il mondo dei pagamenti, offrendo un servizio su misura del retailer. Questa la mission dichiarata di Argentea, secondo cui “la vità è più facile quando effettuare e ricevere pagamenti diventa semplice e funzionale”. Aziende, GDO e professionisti possono così contare su transazioni rapide e sicure, sfruttando una piattaforma innovativa e certificata. A questa attività, Argentea ha abbinato la soluzione AMoneyGIFT per lo strumento delle carte regalo, sempre più apprezzate dai consumatori ed eccellente veicolo di fidelizzazione per il brand.


Personalizzabile
, integrabile e semplice da usare, AMoneyGIFT è in grado di attivare e gestire le gift card con il marchio del proprio negozio, e permettere ai clienti di utilizzarle come strumento di pagamento dal terminale POS, direttamente o tramite il componente Argentea presente in cassa.

 

Il funzionamento è alla portata di tutti i negozianti e la connettività è in carico ad Argentea, che fornisce anche il portale web per la rendicontazione. Ugualmente Argentea provvederà a installare i file necessari per permettere al software di cassa di utilizzare le carte regalo come prodotto. Il retailer dovrà semplicemente scansionare alla cassa il codice a barre della gift card o utilizzare il lettore di banda magnetica del POS. Oltre al servizio di customizzazione, AMoneyGIFT offre tagli fissi per i clienti consumer e propone tagli personalizzabili per il mercato business.

Sei interessato ad AMoneyGift?
Scrivici a: commerciale@argentea.it o chiamaci: +39 0461381666

 

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Negozi anche online. Perché adesso conviene?

30.10.2020

Negozi anche online. Perché adesso conviene?

30.10.2020

Negozi anche online. Perché adesso conviene?

Per avere polso di quanto negli ultimi mesi il mondo degli acquisti online abbia fatto un balzo in avanti, basta dare uno sguardo ai dati emersi nello Shopping Index di Salesforce, uno dei report più autorevoli in materia. La multinazionale di cloud computing, infatti, rileva ogni anno l’andamento reale degli acquisti online, analizzando i dati che emergono dalla piattaforma Commerce Cloud. Se già nel primo trimestre 2020 si registrava una crescita significativa (+20%), da marzo a maggio le vendite in rete hanno raggiunto quota +71% rispetto allo stesso periodo del 2019, battendo ogni record precedente (la prima edizione dello Shopping Index risale a sette anni fa)

Di fatto in periodo lockdown e post lockdown non sono solo gli acquisti ad essere aumentati. Nel secondo trimestre anche gli altri parametri di interazione con gli utenti hanno riscontrato tassi di crescita impressionanti rispetto a quelli osservati a partire dal 2013: il traffico sui siti è aumentato del +37%, così come il tasso di conversione (+35%) e l’entità della spesa sostenuta dagli utenti (+34%).

Una nota interessante riguarda i siti che offrono opzioni di acquisto online e di ritiro presso il punto vendita: questi ultimi registrano le migliori performance, con ricavi che nel secondo trimestre totalizzano il +127% rispetto al 2019. A parità di analisi, i siti web di punti vendita che non rendono disponibile la possibilità di ritirare fisicamente la merce acquistata sono cresciuti soltanto del 54%.

I settori merceologici più interessati dal boom di acquisti online sono quelli legati alla casa e all’alimentazione: primi tra tutti i beni essenziali, che comprendono cibo, articoli per la cura della persona e altri normalmente reperibili nei negozi alimentari. Gli acquisti digitali di questa categoria di merce continuano a salire, tanto da aver registrato un aumento del 154% rispetto al 66% della spesa destinata ai beni non essenziali.

Stando ai dati, ora più che mai strutturare il proprio store anche online conviene. L’investimento iniziale, soprattutto in questo periodo, può essere ammortizzato e fatto rientrare in tempi brevi.

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