28.09.2022

Pagamenti con QR Code, un successo destinato a crescere

28.09.2022

Pagamenti con QR Code, un successo destinato a crescere

Argentea si prepara ad integrare, all’interno del Modulo Alternative Payments, l’applicazione Bancomat Pay

I sistemi di pagamento digitali continuano ad evolversi, puntando su tecnologie sempre più comode da utilizzare e veloci, senza però trascurare il fondamentale aspetto della sicurezza per il consumatore. Tra le tipologie che stanno incontrando sempre maggior successo c’è il pagamento attraverso il QR Code. Nato a metà anni 90 principalmente per l’utilizzo nell’ambito della gestione del magazzino, il Quick Response Code (ovvero codice a risposta rapida) ha trovato piena cittadinanza in una quantità crescente di campi, compreso quello delle transazioni digitali. Il successo del QR Code rispetto al tradizionale codice a barre è legato a diversi fattori, tra i quali: la capacità di conservare un maggior numero di dati; la possibilità di venire scansionato anche tramite uno schermo e di funzionare anche se parte del codice è danneggiato; la maggior sicurezza delle informazioni, che possono essere criptate.

Il pagamento “virtuale” tramite QR Code in un punto vendita avviene principalmente tramite due modalità. Nel primo caso, il cliente apre l’app dedicata ai pagamenti QR e inquadra l’ormai ben “quadratino” con il codice esposto in cassa, digitando poi l’importo dovuto e attendo la conferma di avvenuta transazione transazione da parte dell’esercente. L’altra via, proposta da alcuni servizi di pagamento, prevede la generazione di un QR Code contenente i dati della propria carta di credito: in questo caso è l’esercente a scansionare il codice del cliente per completare la transazione.

L’utilizzo del QR Code però è sempre più diffuso anche per altre tipologie di transazioni, come il pagamento dei bollettini PagoPA. I vantaggi per l’utente sono notevoli soprattutto in termini di risparmio di tempo.

Studi e ricerche di mercato indicano che il QR Code è destinato, nel giro di pochi anni, a diventare uno dei metodi di pagamenti più comuni, sulla scia del crescente successo dei digital wallet.  Secondo il dossier di Juniper Research dal titolo “Digital Wallets: Market Forecasts, Key Opportunities and Vendor Analysis 2022-2026”, a livello globale gli utenti che utilizzeranno i digital wallet passerà dagli attuali 3,4 miliardi a oltre 5,2 miliardi nel 2026, con un aumento del 53%. In questo boom la parte del leone la farà proprio il QR Code: Juniper Research stima 380 miliardi di transazioni globali nel 2026 (ovvero circa il 40% di tutte le transazioni) e sottolinea l’importanza, per i fornitori di servizi di pagamento con QR Code, di integrare funzionalità di fidelizzazione del cliente e capacità di marketing personalizzate.

Già oggi in Cina la sola app AliPay dedicata ai pagamenti QR supera 1 miliardo di utenti, tracciando un trend che promette di prendere piede a breve anche in Italia. E proprio in questa direzione di sta muovendo anche Argentea, realtà che crede nell’evoluzione dei sistemi di pagamento in quanto il loro utilizzo facilita e semplifica la user experience del cliente al momento del check-out. Proprio in linea con questo trend, Argentea durante i prossimi mesi si occuperà di integrare, all’interno del Modulo Alternative Payments, l’applicazione Bancomat Pay, metodo di pagamento digitale sempre più diffuso e sicuro tramite smartphone.

Per l’integrazione del Modulo Alternative Payments, sempre nell’ottica di offrire al cliente una user experience più immediata e veloce, Argentea di occuperà di creare QR Code dinamici, indice di un sistema tecnologicamente evoluto e all’avanguardia, grazie al coinvolgimento durante il processo di check-out del terminale POS.

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