25.07.2022

Crescono i pagamenti digitali, anche alla macchinetta del caffè

25.07.2022

Crescono i pagamenti digitali, anche alla macchinetta del caffè

Le transazioni via app hanno raggiunto il 20%, ma cresceranno ancora

I pagamenti sono sempre più elettronici e senza contanti. Anche nelle situazioni in cui si più è abituati a cercare in fondo alle tasche la fatidica monetina.

Parliamo delle vending machine, le macchinette spesso molto diffuse nei luoghi di lavoro, dove i dipendenti si ritrovano per una pausa caffè. Secondo uno studio realizzato da Ipsos per Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica) le macchinette dotate di app hanno raggiunto il 20% delle oltre 800.000 vending machine presenti in aziende, uffici pubblici, ospedali, stazioni, aeroporti e metropolitane in Italia.

Per contestualizzare questi numeri dobbiamo dire che il settore della distribuzione automatica in Italia non è marginale: con più di 30.000 addetti, 3.000 imprese e oltre 820.000 macchine installate, rappresenta la più importante catena distributiva automatica alimentare d’Europa.

Non solo: il 70% delle macchinette prodotte in Italia viene esportato all’estero.

In ogni caso, gli operatori del settore prevedono che la crescita dei pagamenti via app sia tutt’altro che finita.

Nonostante il fatturato tramite app rappresenti solo il 3% del totale, gli operatori intervistati ritengono che raggiungerà il 18% nei prossimi 3 anni. Ma non ci sono solo le app per pagare.

Al momento l’86% dei distributori automatici, soprattutto negli uffici, sono già dotati di sistemi di cashless più classici, come le cosiddette “chiavette”.

Il 66% delle macchinette, invece, può contare su gettoniere rendiresto e il 17% su lettori di banconote.

I pagamenti elettronici, in generale, sono in crescita da alcuni anni e lo conferma anche l’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano: nel 2021 il numero di transazioni digitali in Italia è aumentato del 34%, mentre il volume in euro è cresciuto del 22%. In ogni caso, il settore che cresce maggiormente è il mobile e wearable payment con un incremento del 90%.

Tornando allo studio di Ipsos per Confida, l’indagine ha approfondito anche quali potrebbero essere i motivi che si nascondono dietro ai trend di crescita dei pagamenti digitali. Il 55% degli operatori intervistati pensa che ci sarà una rapida diffusione dei pagamenti elettronici per la comodità d’uso (78%), per l’attrattività di questi strumenti di pagamenti per i loro clienti (57%), per non perdere consumazioni (29%), per la riduzione dei costi connessi (25%), per incentivi pubblici (10%).

Tutte motivazioni che potrebbero aiutare l’innovazione delle proposte delle aziende che progettano questi servizi.

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