28.07.2021

Totem per ordinazioni, un'esperienza di acquisto a 360 gradi

28.07.2021

Totem per ordinazioni, un'esperienza di acquisto a 360 gradi

I dispositivi self sono sempre più diffusi e apprezzati, non solo nella ristorazione: permettono da un lato di velocizzare la spesa, dall’altro di gestire meglio flussi e code e di mettere in campo strategie per la fidelizzazione del cliente

 

Scegliere il proprio menù preferito, procedere all’ordine e pagare completamente in modalità self, senza la necessità di supporti cartacei o dell’intervento di personale del locale. I totem touchscreen per ordinazioni sono strumenti che si stanno diffondendo con grande rapidità, spinti anche dalla situazione sanitaria che ha fatto nascere la necessità di dispositivi in grado di garantire il distanziamento tra le persone, attraverso una gestione efficiente di flussi e code dentro gli esercizi commerciali. Il trend non riguarda solo il comparto ristorazione: le casse automatiche (o cash kiosk) sono ormai presenti in tutti i punti vendita della grande distribuzione organizzata, e rispondono alla richiesta di una shopping experience più smart, sicura e scorrevole, velocizzando i momenti dedicati alla spesa tra gli scaffali.

Comodità, velocità e interattività sono i punti di forza dei totem digitali. Dispositivi che rappresentano un perfetto esempio pratico di strategia omnichannel: applicare tecnologie innovative integrate per arricchire il customer journey. Come? Generando molteplici interazioni tra marchio e cliente, capaci di creare valore anche una volta ultimato l’acquisto. Il totem touchscreen infatti può operare in sinergia con altri strumenti come applicazioni mobile e web, soluzioni di pagamento cashless, tablet. Fino a implementare soluzioni di digital rewarding e, perché no, realtà aumentata e gaming.

Se il cliente ha la possibilità di provare una customer experience più coinvolgente e smart rispetto a quella tradizionale, i vantaggi sono molteplici anche per l’esercente. Attraverso i totem per ordinazioni infatti risulta più facile fidelizzare la propria clientela, offrendo prodotti, informazioni e iniziative promozionali tagliati su misura. I touchpoint permettono (sempre nel rispetto delle normative GDPR riguardanti la protezione dei dati) di raccogliere informazioni precise come lo storico degli acquisti e la modalità di pagamento preferita. Il cliente, una volta identificatosi tramite app mobile o una carta fedeltà, può diventare destinatario di messaggi mirati da parte dei vari brand, disponendo di un servizio personalizzato e studiato su misura. Un esempio pratico? Restando nell’ambito della ristorazione, se un piatto dovesse risultare esaurito il sistema può suggerire in tempo reale un’alternativa in base alle preferenze espresse in passato o alle abitudini di acquisto.

Pur non potendo sostituire del tutto l’esperienza di acquisto “fisica” più tradizionale, i totem riescono a rispondere soprattutto alle esigenze delle nuove generazioni, abituate a destreggiarsi con le tecnologie digitali. Ma rappresentano anche uno strumento fondamentale per guidare il cambiamento dei modelli di business nei comparti della ristorazione e del retail, chiamati a sviluppare nuove strategie di vendita in un periodo contraddistinto da norme, divieti e grande incertezza.

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